La Francia dal 1870 ai nostri giorni
Sergio Romano
Negli ultimi vent’anni la Francia si è modernizzata, e per certi aspetti «americanizzata», difendendo puntigliosamente, spesso contro l’America, il suo profilo nazionale e culturale. Da questa dialettica fra progresso e tradizione emerge l’immagine di un paese antistorico che ricerca nel passato le chiavi del futuro. Nel ripercorrere il cammino politico-istituzionale, sociale e culturale francese fra la caduta di Napoleone III e la presidenza di Giscard d’Estaing, questo saggio si propone di dimostrare che tutti i regimi francesi dal 1870 a oggi sono le restaurazioni» e che il progresso in Francia è un moto continuo e inquieto verso modelli incompiuti di perfezione perduta: la società organica della monarchia prerivoluzionaria, la repubblica giacobina, la grandezza dell’impero, la monarchia liberale degli Orléans, il populismo autoritario del secondo Napoleone, l’utopia libertaria della Comune. Paese «immobile» perché teso a ricostituire il passato, la Francia è tuttavia profondamente volontarista perché decisa a difendere il proprio equilibrio e la propria identità in un mondo che cambia. Paese antistorico, essa riesce ad affermare la propria storia contro quella degli altri perché meglio degli altri si sottrae alle due grandi tentazioni storicistiche: attendere il futuro e giustificare l’accaduto.
Year:
1981
Publisher:
Mondadori
Language:
italian
File:
EPUB, 617 KB
IPFS:
,
italian, 1981